Oggi abbiamo presentato a Lucca "Nero su Bianco" un rapporto di ricerca sulla rappresentazione dell'immigrazione sui giornali locali voluto dalla Caritas locale. E' stato un bel momento di confronto che è andato anche oltre il classico "dibattito", spesso ideologico, che si fa su questo tema.
Dalla ricerca emerge che in media, in un periodo di tre mesi del 2010, è apparsa circa una notizia di immigrazione al giorno per ogni testata. I 292 articoli apparsi occupano l'1,48% della superficie complessiva dei tre periodici, per cui il 98,5% dello spazio è destinato ad altri articoli e pubblicità. Gli articoli in cui sono presenti gli immigrati riportano prevalentemente fatti di cronaca nera o giudiziaria, in linea con i trend dei giornali nazionali riportati da altre ricerche condotte in questi anni.
Spesso il punto centrale di queste analisi è "come" si parla di immigrazione, meno diffuso è il "se" se ne parla. Ne abbiamo discusso nel corso del dibattito: non se ne parla (molte volte anche un fatto di cronaca nera fa meno notizia se commesso da un migrante) perché non è un potenziale lettore, magari è indigente e non compra i giornali, o altro ancora. Il tema è complicato e ci hanno aiutato a rifletterci il giornalista Antonello Riccelli e Udo Enwerezeur del Cospe. Il quale ha affermato: gli immigrati raramente sono fonti di informazione perchè non sono visti come consumatori di informazione". Spesso si criticano i giornali quando "criminalizzano" gli immigrati, meno spesso si riflette sul fatto che i nuovi cittadini faticano a trovare cittadinanza anche sui media.
Nessun commento:
Posta un commento